- “Matti da slegare” di Marco Bellocchio, Silvano Agosti, Sandro Petraglia e Stefano Rulli – giovedì 17 aprile alle ore 20.30 – ingresso gratuito
- “D’amore si vive” di Silvano Agosti – mercoledì 23 aprile alle ore 20.30 – ingresso gratuito
In arrivo la terza edizione della rassegna “Sogni e Visioni“, dal 9 aprile al MultiAstra.
Il terzo appuntamento è fissato per giovedì 17 aprile ore 20.30 con il film “Matti da slegare” di Marco Bellocchio, Silvano Agosti, Sandro Petraglia e Stefano Rulli, un film collettivo realizzato nel 1975. In collegamento video il regista Marco Bellocchio, presentato dal Prof. Giorgio Tinazzi (critico e storico del cinema) e dal Prof. Denis Brotto (docente di Cinema e nuove tecnologie all’Università di Padova).
SINOSSI – Il documentario fu diretto nel 1975 a sostegno delle teorie dello psichiatra Franco Basaglia sulla malattia mentale e della chiusura dei manicomi nel nostro paese. Tre anni più tardi sarà approvata la legge 180, conosciuta come legge Basaglia, che disciplinava i trattamenti sanitari in questa materia. Il film denuncia i modelli repressivi vigenti fino a quel momento, seguendo le storie di alcune persone che hanno subito l’esperienza dei manicomi a partire da Paolo, un ragazzino irrequieto che si definisce “fuori dal normale”. E poi Angelo e Marco, giovani adulti che portano i segni della loro esperienza, o di Martinelli, un ex partigiano finito in un istituto psichiatrico.
Il quarto appuntamento è fissato per domenica 23 aprile ore 20.30 con il film “D’amore si vive” di Silvano Agosti; il regista sarà in collegamento video per presentare il suo documentario.
SINOSSI – Un documentario realizzato su interviste a persone completamente diverse per bagaglio culturale e sociale sui temi dell’amore e del sesso. Una ricerca sul tema della tenerezza della sensualità e dell’amore. I personaggi intervistati sono spesso degli emarginati che, nella narrazione di sé, rivelano le avversità di una società disgregante: una giovane donna racconta la sua maternità, un bambino descrive le sue prime esperienze sentimentali, una prostituta di mezza età ripercorre la sua vita. E ancora entriamo nelle vite di Lola, una persona non binaria che alleva piccioni, di una ragazza tossicodipendente, di una transessuale appassionata di musica, di un ragazzino con la sindrome di down…
Sogni e visioni è un’iniziativa realizzata nell’ambito del progetto La città delle idee del Comune di Padova da CUC CinemaUno (www.cuc-cinemauno.it) con Coop. Orizzonti, RazzismoStop Padova e PRIS – Pratiche della Relazione e dell’Integrazione Sociali.